Breve storia della margherita
Margherita rappresenta il nome comune di diverse piante appartenenti alla famiglia delle composite o asteracee. Ha foglie a forma di lancia, fiori del disco tubolosi dal colore giallo o brunastro, mentre i capolini hanno i fiori del raggio di colore bianchi o gialli. La margherita bianca è quella che si trova comunemente nei prati e nei pascoli. E' una pianta erbacea perenne che cresce spontanea nei prati e che può essere facilmente coltivata sia in vaso che in giardino. La sua coltivazione non richiede particolari attenzioni, sarà sufficiente utilizzare un terriccio compatto, soffice e fertile. Questo fiore richiede annaffiature frequenti, luce diretta ed una esposizione a pieno sole. Anticamente, la margherita era la pianta dedicata alla figlia di Zeus, Artemide e, proprio per questo, è considerato il fiore delle donne. Le prime testimonianze che attestano questo fiore come ornamento risalgono all'epoca dell'Antico Egitto, infatti veniva raffigurato su vasi di ceramica. Mentre, durante l'epoca Romana, la margherita assunse una funzione medicamentosa, i soldati usavano il suo succo per curare le loro ferite.
Simbolo di purezza e semplicità
Regalare margherite significa inviare messaggi positivi, tutti carichi di amore, di affetto sincero, di verità, di bontà, di purezza e di semplicità. Un mazzo di margherite è adatto a tutte le occasioni dove si vuole evidenziare un sentimento puro e sincero.
Proprietà diuretiche, antinfiammatorie e astringenti
Avere delle margherite nel proprio giardino o sul proprio balcone, significa avere a portata di mano dei fiori ricchi di proprietà salutari in quanto contengono in discreta quantità oli essenziali, saponine, mucillagini, tannini e sostanze dal sapore amarognolo. I fiori di margherita, utilizzati sotto forma di tisana o di tintura madre, hanno poteri diuretici in grado di ridurre la ritenzione idrica e la cellulite. Le foglie, impiegate sia cotte che crude, danno importanti benefici antinfiammatori in grado di purificare il sangue, di disinfiammare il fegato e di risolvere alcune malattie che colpiscono l'epidermide. I fiori e le foglie di margherita hanno anche poteri astringenti della cute e delle mucose. Impiegati insieme, in eguale quantità, per realizzare un infuso sono un valido rimedio per sconfiggere i foruncoli, attenuare la infiammazioni della pelle, il prurito e per eliminare il bruciore delle scottature solari.
Curiosità
La tradizione di sfogliare una margherita, petalo dopo petalo, per scoprire se il nostro amore è ricambiato risalirebbe alla Regina Vittoria. Sembrerebbe che una sua cameriera, di nome Margherita, utilizzò un fiore di margherita, dopo una delusione d'amore, per trovare un leale corteggiatore degno di lei.