DESCRIZIONE GENERALE
Beloperone è il nome di un genere che comprende 5 specie di piccoli arbusti sempreverdi; si tratta di piante che raggiungono un'altezza di 70-100 cm in media, ma che in alcuni casi possono arrivare anche oltre i 150 cm. Il Beloperone si presenta come un arbusto tondeggiante, intensamente ramificato, con fusti legnosi e sottili; le foglie hanno forma ovale e colore verde brillante, sono lucide. Produce pannocchie lunghe e pendule, ricoperte da infiorescenze che sono costituite da piccoli fiorellini gialli attorniati da brattee di color giallo-arancioni, che danno al fiore l'aspetto di una coda di gambero
ESPOSIZIONE
I beloperone vanno tenuti in penombra e riparati dai venti; nel periodo invernale va tenuto riparato ma senza bisogno di riscaldamento.
FIORITURA
La fioritura inizia con l'inizio della primavera e finisce in autunno inoltrato.
CURA
CONCIMAZIONE: Al fine di garantire una buona fioritura, da marzo a settembre bisogna fornire al Belperone del concime per piante da fiore (da mescolare all'acqua per le annaffiature) ogni paio di settimane.
IRRIGAZIONE: Vanno evitati sia gli eccessi d'acqua che la siccità; perciò vanno annaffiati per tutto l'anno avendo cura di non lasciare il terreno inzuppato d'acqua.
POTATURA: La potatura è semplice, basta eliminare le parti secche o danneggiate.
MALATTIE: Il Beloperone molto difficilmente viene colpito da malattie o da parassiti.
PARTICOLARITÀ: Se si desidera un'abbondante fioritura si consiglia di potare la pianta all'inizio dell'inverno con regolarità. Il Beloperone non ama ne l'umido stagnante ne le correnti d'aria.
TEMPERATURA: Il Beloperone non sopporta le temperature al di sotto dei 5°C, perciò nel periodo invernale va messo in casa ma stando attendi a tenerlo distante da fonti dirette di calore. Se viene coltivato in una zona abbastanza mite però può rimanere all'aperto anche in inverno.
RINVASO: Il Beloperone cresce vigorosamente, perciò va rinvasato ogni 2-3 anni, preferibilmente appena prima dell'inizio primavera.
SUBSTRATO: Utilizzare un terreno ben drenato e ricco di materia organica, ecco come prepararlo: per fare una buona composta si utilizza del terriccio universale e lo si mescola a sabbia a pietra pomice (granulometria abbastanza fine).
PROPAGAZIONE: Nella stagione primaverile si possono praticare numerose talee prelevando gli apici semilegnosi dei rami giovani. Le talee si fanno radicare in un composto fatto di sabbia e torba in egual misura tenendolo in un posto fresco e umido non esposto ai raggi diretti del sole. Appena le talee avranno radicato si potranno mettere in un contenitore singolo.
Beloperone è il nome di un genere che comprende 5 specie di piccoli arbusti sempreverdi; si tratta di piante che raggiungono un'altezza di 70-100 cm in media, ma che in alcuni casi possono arrivare anche oltre i 150 cm. Il Beloperone si presenta come un arbusto tondeggiante, intensamente ramificato, con fusti legnosi e sottili; le foglie hanno forma ovale e colore verde brillante, sono lucide. Produce pannocchie lunghe e pendule, ricoperte da infiorescenze che sono costituite da piccoli fiorellini gialli attorniati da brattee di color giallo-arancioni, che danno al fiore l'aspetto di una coda di gambero
ESPOSIZIONE
I beloperone vanno tenuti in penombra e riparati dai venti; nel periodo invernale va tenuto riparato ma senza bisogno di riscaldamento.
FIORITURA
La fioritura inizia con l'inizio della primavera e finisce in autunno inoltrato.
CURA
CONCIMAZIONE: Al fine di garantire una buona fioritura, da marzo a settembre bisogna fornire al Belperone del concime per piante da fiore (da mescolare all'acqua per le annaffiature) ogni paio di settimane.
IRRIGAZIONE: Vanno evitati sia gli eccessi d'acqua che la siccità; perciò vanno annaffiati per tutto l'anno avendo cura di non lasciare il terreno inzuppato d'acqua.
POTATURA: La potatura è semplice, basta eliminare le parti secche o danneggiate.
MALATTIE: Il Beloperone molto difficilmente viene colpito da malattie o da parassiti.
PARTICOLARITÀ: Se si desidera un'abbondante fioritura si consiglia di potare la pianta all'inizio dell'inverno con regolarità. Il Beloperone non ama ne l'umido stagnante ne le correnti d'aria.
TEMPERATURA: Il Beloperone non sopporta le temperature al di sotto dei 5°C, perciò nel periodo invernale va messo in casa ma stando attendi a tenerlo distante da fonti dirette di calore. Se viene coltivato in una zona abbastanza mite però può rimanere all'aperto anche in inverno.
RINVASO: Il Beloperone cresce vigorosamente, perciò va rinvasato ogni 2-3 anni, preferibilmente appena prima dell'inizio primavera.
SUBSTRATO: Utilizzare un terreno ben drenato e ricco di materia organica, ecco come prepararlo: per fare una buona composta si utilizza del terriccio universale e lo si mescola a sabbia a pietra pomice (granulometria abbastanza fine).
PROPAGAZIONE: Nella stagione primaverile si possono praticare numerose talee prelevando gli apici semilegnosi dei rami giovani. Le talee si fanno radicare in un composto fatto di sabbia e torba in egual misura tenendolo in un posto fresco e umido non esposto ai raggi diretti del sole. Appena le talee avranno radicato si potranno mettere in un contenitore singolo.